Il tiramisù è il mio dolce preferito. L’ho mangiato (e preparato) in ogni versione possibile: al caffè, alla nutella, alle albicocche, alle fragole.
Quella che segue è l’ultima personalissima versione nata come “svuota dispensa”. Mi avevano regalato una cassa di birre artigianali di vario tipo e tra queste anche due bottiglie di birra scura.
Considerato che non sono una gran consumatrice di birra ho pensato fosse il caso di trovare un modo per smaltire le scorte rapidamente in cucina.
Ho stappato la prima bottiglia e mi sono versata un bicchiere di birra scura: per colore e retrogusto amara mi ha ricordato il caffè per cui mi sono chiesta “perchè non utilizzarla al posto del caffè nel tiramisù?”.
Mi sono messa subito all’opera e il risultato è stato strabiliante.
Ecco di cosa abbiamo bisogno:
- 500 gr mascarpone
- 4 uova grandi fresche
- 4 cucchiai di zucchero semolato
- 250 gr savoiardi
- una bottiglia da 0,75 l di birra artigianale scura (io ho usato quella prodotta da https://www.birrapincasa.it/)
- cacao amaro q.b.
Versiamo due bicchieri di birra in una terrina abbastanza grande da consentire l’inzuppo dei savoiardi e lasciamola respirare.
Nel frattempo sgusciamo le uova separando gli albumi; montiamo i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice. Incorporiamo il mascarpone, mescolando con una spatola in modo tale da amalgamare bene il composto.
Montiamo gli albumi a neve fermissima e incorporiamo anch’essi mescolando delicatamente dal basso verso l’altro per non smontarli.
Imbeviamo i savoiardi nella birra, quindi disponiamoli sul fondo di una pirofila a bordi alti (o sul fondo di un barattolo, come ho fatto io stavolta). Copriamo con uno strato di crema di mascarpone e procediamo con un altro strato di savoiardi, alternando gli ingredienti fino a esaurimento. Terminiamo con uno strato di crema.
Mettiamo in frigorifero per almeno 5 ore e, prima di servire, decoriamo la superficie con il cacao amaro in polvere.