Rose di spatola ripiene di sapori eoliani

Sono appena tornata a casa dopo qualche giorno passato a Stromboli con la mia famiglia. Conosco discretamente bene le Eolie, grazie a piccole fughe fatte nel corso degli ultimi anni. Questo viaggio però è stato speciale: non so bene perché, ma mi è sembrato di tornare un po’ bambina.

Mi sono ritrovata a fissare i colori del tramonto con lo stesso stupore di mia figlia o a fermarmi in mezzo alle vie, circondata dall’odore intensissimo dei capperi appena raccolti. Stromboli ha questo straordinario effetto: risvegliare e acuire tutti i sensi in un colpo solo.

Sarà per via del terreno reso fertile da “Iddu”, come chiamano gli abitanti il vulcano, ma la vegetazione è lussureggiante ed è facile perdersi tra sentieri costeggiati da cespugli di capperi, bouganville e gelsomini.

Questo piatto tenta di evocare quegli odori e di portare a tavola i sapori spontanei e autentici delle isole Eolie.

Ingredienti:

  • 800 gr di filetto di pesce spatola (pesce bandiera)
  • 400 gr di mollica di pane fresco grattugiata 
  • 1 limone grande
  • 80 gr di pomodorini secchi 
  • 40 gr di capperi sotto sale
  • 4 spicchi d’aglio rosso di Nubia
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 4 foglie di basilico 
  • Sale q.b.

Dissaliamo i capperi e reidratiamo in acqua tiepida il pomodorino secco. Scoliamo e frulliamo capperi,  pomodorino e basilico, aggiungendo l’olio e.v.o. a filo fino ad ottenere un patè.

Tritiamo finemente il prezzemolo e l’aglio, precedentemente sbucciato.

In una terrina mescoliamo la mollica di pane con il succo del limone, il prezzemolo, l’aglio e il patè di pomodorino e capperi. Aggiustiamo con olio, sale e pepe.

Laviamo i filetti di spatola e disponiamoli su un piatto, avendo cura di lasciare la parte della pelle in basso. Disponiamo  la mollica condita sulla polpa del filetto, e arrotoliamo fino a formare delle girelle.

Disponiamo gli involtini in una teglia oliata e inforniamo a 200 gradi per 15 minuti e comunque fino  alla perfetta gratinatura. Mi raccomando: la gratinatura è fondamentale. La mollica deve essere ben abbrustolita. Proprio come una montagna di lapilli.



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