Ho una dipenza per tutto ciò che è fritto. Ed è strano, perchè sono molto attenta a quello che metto nel piatto. Scelgo con cura gli ingredienti, predilegendo quelli a km zero e biologici, scelgo con cura le farine e le tecniche di cottura, ma non riesco a resistere davanti al fritto. Perchè ci sono delle cose che si devono friggere e basta.
I dolci, ad esempio. Ci sono dolci che fritti sono celestiali ma che nella versione al forno non si possono proprio mangiare. Le ciambelle al forno sono buone, per carità, ma quelle fritte sono un’altra storia. E le chiacchiere? Quelle devono essere fritte e basta, per l’appunto. Senza se e senza ma.
Fatta questa doverosa premessa, voglio condividere con voi la mia personalissima versione delle chiacchiere di carnevale, cucinate questo pomeriggio in preda ad una voglia irrefrenabile di fritto.
Ingredienti
- 250 gr farina 00
- 30 gr strutto
- 35 gr di zucchero
- 1 cucchiaino di scorza di arancia
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- 1 uovo
- 30 gr di moscato
- zucchero a velo per decorare
- olio di semi per friggere
Nella ciotola della planetaria, con la frusta a k, battiamo l’uovo con lo zucchero e lo strutto. Quando il composto sarà chiaro e spumoso aggiungiamo il moscato e la farina setacciata. Uniamo quindi il lievito per dolci e la scorza d’arancia.
Impastiamo per qualche minuto fino a quando la pasta non sarà compatta e non appiccicosa. Per la buona riuscita delle chiacchiere è fondamentale che l’impasto sia bello sodo e non morbido, altrimenti avremo difficoltà a stenderlo con lo stendipasta.
Con l’aiuto di uno stendipasta (o di un mattarello) stiriamo la pasta fino ad ottenere una sfoglia di 1,5 mm di spessore, quindi ritagliamo delle strisce di pasta larghe circa 3 cm e lunghe circa 10 cm. Pratichiamo poi una piccola incisione al centro di sciascuna striscia di pasta. Ripetiamo questo procedimento fino ad esaurimento della pasta.
In una friggitrice scaldiamo l’olio a 180°. Se non disponiamo di un termometro, testiamo la temperatura dell’olio con un pezzetto di pasta. Se una volta andato a forno, tornerà subito a galla sfrigolando il nostro olio sarà alla giusta temperatura.
Prima di immergerle nell’olio, annodiamo le chiacchiere, inseriamo cioè un’estremità delle stesse all’interno della fessura che abbiamo ricavato all’interno di ogni striscia.
Lasciamo friggere per un paio di minuti, girandole ripeturamente e togliemole dall’olio quando avranno un bel colorito dorato. Lasciamole scolare su carta assorbente per qualche istante, quindi disponiamole su un vassoio e spolveriamole con lo zucchero a velo.
Io adoro mangiare le chiacchiere quando sono ancora calde e normalmente le finisco prima che possano raffreddarsi. Ma se voi siete più morigerati di me, sappiate che a quanto mi dicono sono buone anche fredde e che si conservano bene per qualche giorno in un scatola di latta.
mai provate al moscato ….. devono essere buonissime
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Hanno un sapore molto particolare. 😋
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