Ci sono momenti della settimana in cui solo il cioccolato ci può salvare da una crisi di nervi imminente.
Oggi è uno di questi momenti. E la crisi di nervi è di tale portata che neanche il cioccolato è abbastanza. Ci vuole dell’altro, ci vuole il burro d’arachidi.
Non mi dilungherò sulle ragioni della crisi, ma sulla torta al cioccolato accompagnata da gelato al burro d’arachidi e caramello sì. Perché secondo me è un abbinamento strabiliante: il dolce del cioccolato si sposa alla perfezione con sapore leggermente sapido del burro d’arachidi. E le mandorle, che ho aggiunto per mancanza di farina a casa (ebbene sì, succede anche nelle migliori famiglie), hanno dato un tocco e una consistenza tutte da provare.
Vi lascio subito la ricetta, senza altri giri di parole, con un unico appunto: io ho accompagnato la torta con l’ottimo gelato al burro d’arachidi variegato con caramello di una gelateria Marsala, ma se non riuscite a trovare questo specifico gusto, potete utilizzare il gelato alla vaniglia e variegarlo con qualche cucchiaino di burro d’arachidi. Il risultato è più artigianale ma non meno efficace.
Ingredienti
• 200 gr cioccolato fondente
• 200 gr burro
• 200 gr zucchero semolato
• 100 gr farina di mandorle
• 4 uova grandi
• 3 cucchiai di cacao amaro, più un cucchiaio per decorare
• un pizzico di sale
• gelato al burro d’arachidi, per accompagnare
Preriscaldiamo il forno a 180° e sciogliamo a bagnomaria il cioccolato in una ciotola unitamente al burro tagliato a dadini.
In una grande ciotola montiamo i tuorli con metà dello zucchero per circa un minuto, quindi uniamo il cioccolato fuso, la farina di mandorle, il cacao in polvere e un pizzico di sale.
In un’altra ciotola montiamo a neve gli albumi col restante zucchero: il composto dovrà essere ben fermo e brillante, come una meringa. Usando una spatola, incorporiamo gradualmente gli albumi montati a neve al composto al cioccolato, mescolando dal basso verso l’alto per non smontare.
Imburriamo uno stampo a cerniera di 23/25 cm di diametro, versiamovi dentro il composto e cuciniamo in forno a 180° per 30-35 minuti. Per verificare la cottura, usiamo un grissino, che dovrà uscire con delle briciole di impasto attaccate e non perfettamente pulito. Questo perché secondo me questa torta è eccezionale se leggermente umida, ma nulla vieta di cucinarla per più tempo.
Sforniamo e lasciamo raffreddare prima di estrarla dallo stampo. Spolveriamo col cacao amaro in polvere e serviamo con una noce di gelato al burro d’arachidi.