Spaghetti con spada, uva passa e pesto di finocchietto

Il 2019 si apre con un unico vero grande proposito: la ricerca della lentezza.

Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da una vera e propria corsa contro il tempo: asilo nuovo, nuove routine, corse da un punto all’altro della città per far combaciare tutti gli impegni e le esigenze.

Ovviamente i risultati di questo corri corri sono stati disastrosi: stress a più non posso e tanti musi lunghi.

Ecco perché ho deciso che da oggi tutto sarà fatto con lentezza, rispettando i tempi di tutti, rispettando la stagionalità dei cibi, prediligendo le cose che rispecchiano questo nuovo mood.

Il primo piatto del 2019 rispecchia questa filosofia: l’ingrediente principale è un uva passa fatta secondo il metodo pantesco. La sua eccezionale bontà deriva dalla lentezza: è stata fatta appassire senza fretta al tralcio, beneficiando della brezza mite proveniente dal mare di quell’isola meravigliosa.

Vi lascio, assieme alla ricetta, un consiglio: prendetevi i vostri tempi, dedicate alle vostre passioni più tempo. Lasciatevi coccolare, insomma.

Ingredienti

  • 300 gr spaghetti quadrati
  • 400 gr pesce spada a dadini
  • 30 gr uva passa
  • 1 cipolla piccola
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1/2 bicchiere di passito di Pantelleria
  • 1 mazzetto di finocchietto selvatico
  • Olio e.v.o. q.b.
  • sale e pepe q.b.
  • Scaldare in una casseruola un filo d’olio e aggiungere la cipolla tagliata finemente. Lasciamo imbiondire la cipolla e uniamo il pesce spada.
  • Facciamo rosolare a fuoco vivo per qualche minuto, quindi sfumiamo con il vino bianco. Aggiungiamo da ultimo l’uva passa e lasciamo mantecare per circa 10 minuti, aggiungendo acqua se del caso.

    Aggiustiamo di sale e pepe e spegniamo il fuoco.

    Mentre aspettiamo che l’acqua della pasta bolla, prepariamo il pesto di finocchietto. Laviamo bene sotto l’acqua corrente il finocchietto, asciughiamolo con un canovaccio e frulliamolo con abbondante olio e uno spicchio d’aglio fino ad ottenere un’emulsione sufficientemente omogenea.

    Cuciniamo la pasta al dente e condiamola con il ragù di pesce spada. Serviamo completando il piatto con qualche goccia di emulsione di finocchietto.

    Rispondi

    Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

    Logo di WordPress.com

    Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

    Foto di Facebook

    Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

    Connessione a %s...