Quando ero piccola passavo molto tempo dalla mia nonna materna. Mia madre lavorava e all’epoca gli asili nido erano una chimera nelle grandi città, figuriamoci in un piccolo borgo siciliano.
Ad ogni modo, adoravo passare i pomeriggi da mia nonna perché, essendo lei una gran golosa, le merende erano sempre strepitose.
Non amava preparare i dolci, ma a casa sua non mancavano mai Nutella e sfogliatine glassate alla marmellata.
Qui a Trapani le ho trovate, fatte artigianalmente, in un piccolo panificio del centro storico e da allora ne sono diventata dipendente. Perché ad ogni morso alla sfogliatina riaffioravano i ricordi di quei tempi spensierati passati con una delle donne più importanti della mia vita.
Ho provato a farle mille volte, con la pasta sfoglia già pronta ma è sempre stato un disastro. Questo weekend invece le ho fatte di sana pianta, partendo direttamente dalla sfoglia, grazie ad una ricetta furba ma infallibile (che riciclerò all’infinito, già lo so).
Ingredienti
Per la pasta sfoglia (finta)
- 250 gr farina 00
- 250 gr philadelphia
- 150 gr burro
- un pizzico di sale
- un cucchiaino di zucchero
Per la glassa
- un albume
- 150 gr zucchero a velo
- qualche goccia di limone
- 2 cucchiai marmellata di albicocche (non a pezzi)
Preparare la sfoglia (finta) si è rivelato semplicissimo, ma il procedimento richiede dei tempi di riposo lunghi, quindi in genere inizio la preparazione la sera prima.
Verso la farina, il formaggio, il sale e il burro tagliato a cubetti nella ciotola del robot da cucina con la frusta a foglia e lavoro a bassa velocità per fare creare una pasta omogenea e compatta. Ci metto poco più di cinque minuti.
Tiro fuori, avvolgo la pasta nella pellicola trasparente e lascio riposare in frigo per 12 ore.
Tiro fuori dal frigo e stendo la pasta col mattarello su una spianatoia leggermente infarinata fino a creare un rettangolo. Divido idealmente il rettangolo in tre, utilizzando come base il lato lungo del rettangolo. Piego i lato di destra verso il centro e poi faccio lo stesso con quello di sinistra (piega a tre). Avvolgo nuovamente nella pellicola e faccio riposare in frigo per almeno mezz’ora.
Faccio tre pieghe a tre a intervalli di mezz’ora l’uno dall’altro e lascio riposare per un ora prima di stendere la sfoglia allo spessore desiderato (circa un cm).
Accendo il forno a 190 gradi. Monto a neve l’albume aggiungendo poco alla volta lo zucchero a velo. Continuo a montare fino ad ottenere una glassa lucida e densa e solo alla fine aggiungo tre-quattro gocce di limone.
Taglio la sfoglia a rettangoli (dimensione bastoncini di pesce) e con un cucchiaino ricopro la sfoglia con la glassa facendo attenzione a non farla colare dai bordi. Metto la marmellata nella sac à poche con uscita sottile e creo un reticolo di marmellata sulla glassa.
Inforno per circa 15 minuti fino a che diventano dorate.
Sforno, mangio e sono felice.
Che cosa possiamo dire wow semplicemente wow… complimenti per la preparazione… Nemo&Nancy di NemoInCucina!!!
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Grazie 🙏🏻😊
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